Le problematiche che caratterizzano i sistemi di aria condizionata nei veicoli, possono essere raggruppati in tre categorie:
scarso potere raffrescante,
eccessiva rumorosità nel funzionamento ed
emanazione di cattivi odori. Le linee guida che andremo ad illustrare, sono valide sia per qui sistemi che impiegano il
gas refrigerante di tipo R134a che per quelli che utilizzano l'
HFO-1234yf.
Eccessiva rumorosità
Il compressore, in presenza di alcune problematiche può risultare molto rumoroso. In questo caso il consiglio è quello di effettuare le
misurazioni dei valori dell'alta e della bassa pressione per meglio identificare il guasto e procedere alla riparazione dell'impianto.
Cattivi odori nell'abitacolo
La
presenza di muffe e batteri che si accumulano sul circuito del climatizzatore, danno luogo al
cattivo odore avvertibile nell'abitacolo. Per risolvere il problema è sufficiente effettuare la
pulizia dell'evaporatore con un prodotto specifico.
Come valutare l'efficienza del clima auto
E' possibile valutare l'
efficienza del sistema dell'aria condizionata facendo in modo che il veicolo si trovi in un contesto controllato. Per fare questo è necessario non esporre al sole il veicolo e la temperatura dell'abitacolo deve essere simile a quella dell'ambiente esterno. Avviando il motore e portandolo a circa 1500 – 2000 giri, è necessario accendere il climatizzatore, impostando la ventilazione a metà scala, e dopo 5 - 10 minuti misurare la temperatura che fuoriesce dalle bocchette di aerazione dell'abitacolo. Con una
temperatura esterna di 20 – 25°C, la temperatura dell'aria misurata dalle bocchette deve essere
compresa tra i 6 e i 10°C. Nel caso in cui questi valori non dovessero coincidere con la rilevazione effettuata, è evidente un problema di funzionamento dell'impianto, è quindi indispensabile indagare misurando i valori di alta pressione e di bassa pressione.
Controllo della bassa pressione e dell'alta pressione
Per
controllare l'efficienza dell'impianto è possibile fare riferimento alla seguente tabella che indica i valori corretti di pressione in funzione della temperatura ambiente.

Se
collegando i manometri all'impianto riscontriamo una situazione in cui
il circuito della bassa pressione risulta operare in realtà ad alta pressione, e
quello di alta pressione opera ad una pressione normale oppure bassa, è evidente un problema che è possibile ricercare nei seguenti componenti:
- I tubi di aspirazione e scarico che sono stati invertiti sul compressore;
- L'elettro-frizione del compressore che slitta;
- Nello slittamento della cinghia del compressore o degli organi ausiliari;
- nella valvola di aspirazione bloccata in posizione aperto (nei compressori a cilindrata variabile);
- La bassa pressione ha delle piccole e veloci variazioni;
- La valvola di regolazione della cilindrata del compressore è difettosa (nei compressori a cilindrata variabile);
- Il compressore è danneggiato.
I successivi controlli andranno rivolti a verificare la
corretta tensione della cinghia, al
gioco della frizione del compressore e al
corretto collegamento delle tubazioni. I componenti da sostituire in caso di guasto sono la valvola di regolazione della cilindrata variabile (nei compressori a cilindrata variabile) e la valvola di espansione.

Collegando i manometri all'impianto, se riscontriamo nel
circuito della bassa pressione una
pressione di funzionamento bassa e nel
circuito dell'alta pressione una
pressione normale o alta, le cause vanno ricercate nelle seguenti problematiche:
- Presenza di una ostruzione parziale o completa del raccordo tra il filtro e l'evaporatore;
- Valvola di espansione bloccata, chiusa o ostruita;
- Termostato difettoso, filtro bloccato o saturo di impurità o umidità;
- Valvola di regolazione cilindrata compressore bloccata al massimo (nei compressori a cilindrata variabile).
Ulteriori
controlli da effettuare sono relativi al collegamento e alla
funzionalità elettrica del termostato, alla
sensibilità della sonda al variare della temperatura e ai
raccordi flessibili. Le eventuali sostituzioni vanno effettuate per la valvola di espansione, la valvola di regolazione cilindrata o il filtro essiccatore.
Controllo della pressione a motore spento

La pressione sui due circuiti di bassa pressione (1) e alta pressione (2), indicata dai manometri è circa la stessa.
Controllo della pressione a motore acceso

La pressione nel circuito della bassa pressione (1) risulta normale, anche nel circuito dell'alta pressione (2) risulta normale. Lo stato del funzionamento del sistema in questo caso è regolare: la temperatura di uscita del flusso d'aria è freddo.

In questo caso nel circuito della bassa pressione (1), questa risulta
troppo bassa, così come in quello dell'alta pressione (2).

Nel circuito di bassa pressione (1) si riscontra una
pressione di funzionamento troppo elevata, come in quello dell'alta pressione (2). Il flusso d'aria risulterà leggermente fresco, in questo caso è possibile che ci sia
troppo refrigerante nel sistema, è altresì necessario verificare il
condensatore che può essere sporco o bloccato, il ventilatore supplementare difettoso oppure il motorino radiatore è danneggiato. .

Nel circuito di
bassa pressione (1) vi è troppa pressione, anche in quello di alta pressione (2) è
eccessiva. In questo caso la temperatura del flusso d'
aria risulta calda; la causa va ricercata nella
valvola di espansione che non chiude.

Nel circuito di bassa pressione (1) la stessa risulta
troppo bassa, come in quello dell'alta pressione (2) . In questo caso è possibile una caduta di pressione fino al campo di depressione. La temperatura del flusso d'aria in uscita risulta
leggermente fresca. Il malfunzionamento riconduce alla
valvola ad espansione che non apre causa tubazioni dell'alta pressione congelate.
Inserire altra immagine

Nel circuito di bassa pressione (1) notiamo che la stessa può variare da
normale a troppo bassa, in quello dell'alta pressione (2) è possibile riscontrare la stessa problematica. La temperatura di uscita dell'aria può essere
prima fredda, poi calda, in questo caso il comportamento anomalo è riconducibile all'
evaporatore e alla valvola ad espansione che si ghiacciano e si sgelano, è quindi necessario controllare il corretto funzionamento del
sensore di temperatura dell'evaporatore.

Se il manometro della bassa pressione (1) e quello dell'alta pressione (2) restituiscono valori di
pressione normali, la temperatura del flusso d'aria in uscita risulterà leggermente fresca. Il guasto va ricercato nel
sensore di temperatura evaporatore difettoso.

Nel circuito di bassa pressione (1) misuriamo una pressione
troppo bassa, mentre in quello dell'alta pressione (2) la misuriamo da
normale a troppo alta. La temperatura di uscita dell'aria in questo caso risulta leggermente fresca. Le cause vanno ricercate nel congelamento in corrispondenza in corrispondenza del punto di bloccaggio, è quindi opportuno ricercare il guasto nel
bloccaggio sul lato alta pressione del circuito refrigerante.

Quando riscontriamo nel circuito della bassa pressione (1) una
pressione troppo alta e nel circuito dell'alta pressione (2)
troppo bassa, avremo un flusso d'aria in uscita
leggermente fresco. In questo caso è opportuno verificare che la
cinghia trapezoidale a nervature verso il compressore sia
correttamente tesa e che non sia danneggiata. Controlliamo anche che il compressore sia dotato di una portata sufficiente.
Pressione troppo alta.